Ezio, Venezia, Buonarigo, 1728

 SCENA III
 
 VARO e detti
 
 VARO
 Cesare invano il traditor cercai.
 VALENTINIANO
705Ma dove si celò!
 VARO
                                La nostra cura
 non poté rinvenirlo.
 VALENTINIANO
                                       E deggio in questa
 incertezza restar? Di chi fidarmi?
 Di chi temer? Stato peggior del mio
 vedeste mai?
 MASSIMO
                            Ti rassicura. Un colpo
710che a vuoto andò del traditor scompone
 tutta la trama. Io cercherò d'Emilio,
 io veglierò per te. Del tutto ignoto
 l'insidiator non è. Per tua salvezza
 di alcuno intanto assicurar ti puoi.
 VALENTINIANO
715Deh m'assistete, io mi riposo in voi.
 
    Vi fida lo sposo,
 vi fida il regnante,
 dubbioso ed amante
 la vita e l'amor.
 
720   Tu amico prepara
 soccorso ed aita.
 Tu serbami, o cara,
 gli affetti del cor. (Parte con Varo)