Ezio, Venezia, Buonarigo, 1728

 SCENA VIII
 
 VARO
 
 VARO
875Folle è colui che al tuo favor si fida
 istabile fortuna. Ezio felice
 della romana gioventù poc'anzi
 era oggetto all'invidia,
 misura ai voti; e in un momento poi
880così cangia d'aspetto
 che dell'altrui pietà si rende oggetto.
 Purtroppo o sorte infida
 folle è colui che al tuo favor si fida.
 
    Nasce al bosco in rozza cuna
885un felice pastorello
 e coll'aure di fortuna
 giunge i regni a dominar.
 
    Presso al trono in regie fasce
 sventurato un altro nasce
890e fra l'ire della sorte
 va gli armenti a pascolar.