L’Ezio, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA V
 
 EZIO incatenato esce dai cancelli e detti
 
 MASSIMO
 Chi mai lo consigliò!
 EZIO
                                        Dal carcer mio
 richiamato io credei
 d'incamminarmi ad un supplicio ingiusto
1415ma n'incontro un peggior, rivedo Augusto.
 VALENTINIANO
 (Che audace!) Ezio, fra noi
 più d'odio non si parli. Io vengo amico,
 il mio rigor detesto
 e voglio...
 EZIO
                     Io so che vuoi, m'è noto il resto.
1420Onoria ti prevenne, il tutto intesi;
 s'altro a dirmi non hai
 torno alla mia prigion, seco parlai.
 VALENTINIANO
 Non potea dirti Onoria
 quanto offrirti vogl'io.
 EZIO
                                           Lo so, mel disse
1425che la mia libertà, che il primo affetto,
 che l'amistà d'Augusto i doni sono.
 VALENTINIANO
 Ma non disse il maggior.