Ezio, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA X
 
 VALENTINIANO e detti
 
 VALENTINIANO
 Onoria, non partir. Per mio riposo
 tu devi ad uno sposo
 forse poco a te caro offrir la mano;
 questi ci offese, è ver; ma il nostro stato
955assicurar dobbiamo. Ei ti richiede;
 e al pacifico invito
 acconsentir conviene.
 ONORIA
                                          (Ezio è pentito).
 M'è noto il nome suo?
 VALENTINIANO
                                           Purtroppo. Ho pena,
 germana, in proferirlo. Io dal tuo labbro
960rimproveri n'attendo; a me dirai
 ch'è un'anima superba,
 ch'è reo di poca fé, che son gli oltraggi
 troppo recenti. Io lo conosco e pure,
 rammentando i perigli,
965è forza che a tal nodo io ti consigli.
 ONORIA
 (Rifiutarlo or dovrei ma...) Senti; alfine,
 se giova alla tua pace,
 disponi del mio cor come a te piace.
 MASSIMO
 Signore, il tuo disegno
970io non intendo. Ezio t'insidia e pensi
 solamente a premiarlo?
 VALENTINIANO
 Ad Ezio io non pensai, d'Attila io parlo.
 ONORIA
 (Oh inganno!) Attila?
 MASSIMO
                                          E come!
 VALENTINIANO
 Un messaggier di lui
975me ne recò pur ora
 la richiesta in un foglio. È questo un segno
 che 'l suo fasto mancò. Non è l'offerta
 vergognosa per te. Stringi uno sposo
 a cui servono i re. Barbaro, è vero,
980ma che può raddolcito
 dal tuo nobile amore
 la barbarie cangiar tutta in valore.
 ONORIA
 Ezio sa la richiesta?
 VALENTINIANO
                                       E che? Degg'io
 consigliarmi con lui? Questo a che giova?
 ONORIA
985Giova per avvilirlo e perché meno
 necessario si creda.
 Giova perché s'avveda
 che al popolo romano
 utile più d'ogni altra è questa mano.
 VALENTINIANO
990Egli il saprà; ma intanto
 posso del tuo consenso
 Attila assicurar?
 ONORIA
                                 No; prima io voglio
 vederti salvo. Il traditor si cerchi.
 Ezio favelli e poi
995Onoria spiegherà gli affetti suoi.
 
    Finché per te mi palpita
 timido in petto il cor,
 accendersi d'amor
 non sa quest'alma.
 
1000   Nell'amorosa face
 qual pace ho da sperar,
 se comincio ad amar
 priva di calma. (Parte)