Didone abbandonata, Madrid, Mojados, 1752

 NETTUNO
 Se alla discordia antica
1370ritornar gli elementi, astri benigni
 del ciel d'Iberia, in questo dì vedete,
 non vi rechi stupor; di merto eguali
 bella gara d'onor ci fa rivali.
 Se l'emulo Vulcano
1375qui degli incendi suoi
 fa spettacolo a voi, per qual cagione
 dovrà sì nobil peso
 a me, nume dell'acque, esser conteso?
 Perché ceder dovrei? S'ei tuona in campo
1380talor da' cavi bronzi
 dell'ira vostra esecutor fedele,
 della vostra giustizia
 fedele ognora esecutore anch'io
 porto a' mondi remoti
1385le vostre leggi e ne riporto i voti.
 Onde a ragion pretesi
 parte alla gloria. Onde a ragion costrinsi
 nell'illustre contesa
 a fremer le procelle in mia difesa.
 
1390   Tacete o mie procelle
 di questo soglio al piè,
 or che il rivale a me
 cedé la palma.
 
    E dell'ibere stelle
1395al fausto balenar
 tutti i regni del mar
 tornino in calma.
 
 FINE