Semiramide riconosciuta, Venezia, Buonarigo, 1729

 SCENA X
 
 TAMIRI e MIRTEO
 
 TAMIRI
 (S'impedisca il cimento,
 si voli al re). (In atto di partire)
 MIRTEO
                           Così mi lasci? Ascolta.
 TAMIRI
1460Perdona. Un'altra volta
 t'ascolterò. (Come sopra)
 MIRTEO
                        Dunque mi fuggi?
 TAMIRI
                                                            Oh dio,
 non ti fuggo, t'inganni.
 MIRTEO
                                            E perché mai
 così presto involarti?
 TAMIRI
 Ma se deggio partir. (Come sopra)
 MIRTEO
                                         Sentimi e parti.
 TAMIRI
 
1465   Vuoi dirmi, lo so:
 «Languisco per te,
 riposo non ho,
 domando mercé,
 ingrata, spietata,
1470tiranna crudele»
 noiose querele
 usate in amor.
 
    Lo vedo, son quella
 che sempre adorasti.
1475Ti credo, ti basti;
 con questa favella
 parlasti finor.