Semiramide riconosciuta, Venezia, Buonarigo, 1729

 SCENA XI
 
 MIRTEO
 
 MIRTEO
 Or va', servi un'ingrata, il tuo riposo
 perdi per lei, consacra ai suoi voleri
1480tutte le cure tue, tutti i pensieri.
 Ecco con qual mercé
 poi si premia la fé di chi l'adora.
 Ed io pur l'amo ancora!
 Ah la nube importuna
1485che m'adombrò della ragione i rai
 si sciolga alfine. Ho vaneggiato assai.
 
    Quel vapor che in valle impura
 s'inalzò da ignobil fonte
 gli astri oscura, adombra il monte,
1490si colora in faccia al sol.
 
    Ma disciolto a poco a poco
 o dell'aure è scherzo e gioco
 o ritorna in grembo al suol.