Semiramide riconosciuta, Madrid, Mojados, 1753

 SCENA XIV
 
 IRCANO solo
 
 IRCANO
 Quanti inventan costoro
 incommodi riguardi? Eh ch'io non venni
 con essi a delirar. Tremi Scitalce;
 la sua caduta è certa,
415o frodi io tenti o violenza aperta.
 
    Talor se il vento freme
 chiuso negli antri cupi,
 dalle radici estreme
 vedi ondeggiar le rupi
420e le smarrite belve
 le selve abbandonar.
 
    Se poi della montagna
 esce dai varchi ignoti,
 o va per la campagna
425struggendo i campi interi
 o dissipando i voti
 dei pallidi nocchieri
 per l'agitato mar. (Parte)
 
 Fine dell’atto primo