Semiramide riconosciuta, Madrid, Mojados, 1753

 SCENA III
 
 SIBARI solo
 
 SIBARI
 Quell'ira ch'io destai
 molto giovar mi può. Scitalce estinto
 dal timor mi difende
925ch'ei palesi il mio foglio;
 e di lei che m'accende
 un inciampo mi toglie al letto, al soglio.
 Questa dolce lusinga
 di delitto in delitto, oh dio! mi guida.
930Ma il rimorso a che giova?
 Quando il primo è commesso,
 necessario diventa ogn'altro eccesso.
 
    Or che sciolta è già la prora
 sol si pensi a navigar.
 
935   Quando fu nel porto ancora
 era bello il dubitar. (Parte)