Semiramide riconosciuta, Madrid, Mojados, 1753

 SCENA VII
 
 TAMIRI e MIRTEO
 
 TAMIRI
 (S'impedisca il cimento.
1060Si voli al re).
 MIRTEO
                           Così mi lasci? Almeno
 guardami, ingrata, e parti.
 TAMIRI
 Mirteo non lusingarti. Io ben conosco
 tutti i meriti tuoi; quanto io ti deggio
 in faccia al mondo intero
1065sempre confesserò. Saprò serbarti
 per finch'io viva un'amistà verace;
 ma Scitalce mi piace,
 sol per lui di catena ho cinto il core.
 MIRTEO
 Ma la ragion?
 TAMIRI
                            Ma la ragione è amore.
 
1070   D'un genio che m'accende
 tu vuoi ragion da me?
 Non ha ragione amore
 o se ragione intende,
 subito amor non è.
 
1075   Un amoroso foco
 non può spiegarsi mai.
 Di' che lo sente poco
 chi ne ragiona assai,
 chi ti sa dir perché. (Parte)