Semiramide riconosciuta, Madrid, Mojados, 1753

 LICENZA
 
1210Lo so; tacete ore seguaci; al corso
 voi m'affrettate invan; dal cielo ibero
 non sperate ch'io parta in sì gran giorno.
 So ben che il mio ritorno
 dell'opposto emisfero
1215già l'inquieto abitator sospira;
 so che già desto ammira
 l'ostinata sua notte, il pertinace
 scintillar delle stelle e la dimora
 della sorda a' suoi voti infida aurora.
1220Ma il soffra in pace; e pensi
 ch'oggi nasce un Fernando. Antica in cielo
 solenne legge è questa;
 perché nascan gli Alcidi, il sol s'arresta.
 
    Ma d'esser non pretenda
1225eguale al nume ispano,
 benché l'eroe tebano
 pur m'arrestò così.
 
    La differenza intenda
 chi dilatar mi vide
1230la notte per Alcide,
 ma per Fernando il dì.
 
 FINE