Semiramide, Parigi, Quillau, 1755, I

 SCENA XI
 
 SIBARI e detti
 
 SIBARI
                   Come imponesti
 Scitalce è qui.
 SEMIRAMIDE
                             L'ascolterò fra poco;
 di' che m'attenda. E ben risolvi, a lui (A Tamiri)
 condoni il fallo? (Sibari parte)
 TAMIRI
                                 No.
 SEMIRAMIDE
                                           Dunque s'uccida.
 TAMIRI
1095Né pur.
 SEMIRAMIDE
                  Vedi ch'io deggio
 Scitalce udir, spiegami i sensi tuoi.
 TAMIRI
 Sì, digli...
 SEMIRAMIDE
                     Che?
 TAMIRI
                                 Dirai... Di' ciò che vuoi.
 
    Non so se sdegno sia,
 non so se sia pietà
1100quella che l'alma mia
 così turbando va;
 forse tu meglio assai
 l'intenderai di me.
 
    Pensa che odiar vorrei;
1105pensa che il reo mi piace.
 De' giorni miei la pace
 tutta confido a te. (Parte)