Semiramide, Parigi, Quillau, 1755, II

 SCENA VIII
 
 MIRTEO solo
 
 MIRTEO
 Or va', servi un'ingrata; il tuo riposo
1095perdi per lei, consacra ai suoi voleri
 tutte le cure tue, tutti i pensieri.
 Ecco con qual mercé
 poi si premia la fé di chi l'adora.
 Diviene infida e ne fa pompa ancora.
 
1100   Sentirsi dire
 dal caro bene:
 «Ho cinto il core
 d'altre catene!»
 Quest'è un martire,
1105quest'è un dolore
 che un'alma fida
 soffrir non può.
 
    Se la mia fede
 così l'affanna,
1110perché tiranna
 m'innamorò? (Parte)