Semiramide, Torino, Reale, 1757, I

 SCENA XV
 
 MIRTEO solo
 
 MIRTEO
 D'un indomito scita
 barbari sensi! Ei minor pena crede
 meritar la sventura
 che tollerarla e da un'indegna frode
590spera felicità. Se a questo prezzo
 la destra di Tamiri
 solo acquistar si può, sia d'altri. Ed io
 privo dell'idol mio
 che mai farò? N'andrò ramingo e solo
595in solitarie sponde
 rammentando il mio duolo all'aure, all'onde.
 
    Rondinella, a cui rapita
 fu la dolce sua compagna,
 vola incerta, va smarrita
600dalla selva alla campagna
 e si lagna intorno al nido
 dell'infido cacciator;
 
    chiare fonti, apriche rive
 più non cerca, al dì s'invola,
605sempre sola, e finché vive
 si rammenta il primo amor.
 
 Fine dell’atto primo