La Didone abbandonata, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA IX
 
 SELENE
 
 SELENE
 Sprezzar la fiamma mia,
 togliere alla mia fede ogni speranza
 esser vanto potria di tua costanza.
1335Ma se poi non consenti
 che scopra i suoi tormenti il core amante,
 sei barbaro con me, non sei costante.
 
    Nel duol che prova
 l'alma smarrita,
1340non trova aita,
 speme non ha.
 
    E pur l'affanno
 che mi tormenta
 anche a un tiranno
1345faria pietà. (Parte)