Semiramide, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA XI
 
 SEMIRAMIDE e TAMIRI
 
 TAMIRI
 Udisti il prence? Egli è diverso assai
 da quel che lo figuri.
 SEMIRAMIDE
                                        Ah tu non sai
375quanto a fingere è avvezzo.
 TAMIRI
 Pur non sembra così.
 SEMIRAMIDE
                                         Di quel crudele
 non fidarti, o Tamiri; altro interesse
 non ho che il tuo riposo.
 TAMIRI
                                              Io ben m'avvedo
 del zelo tuo; ma sì crudel nol credo.
 
380   Ei d'amor quasi delira
 e il tuo labbro lo condanna?
 Ei mi guarda e poi sospira
 e tu vuoi che sia crudel?
 
    Ma sia fido, ingrato sia,
385so che piace all'alma mia;
 e, se piace allor che inganna,
 che sarà quando è fedel? (Parte)