Alessandro nell’Indie, Roma, Zempel e de Mey, 1730

 SCENA XI
 
 TIMAGENE
 
 TIMAGENE
 D'Alessandro in difesa
 sempre così non vegliaranno i numi;
 una insidia felice
 spero fra tante, onde mi sia permesso
1070sollevar dal suo giogo il mondo oppresso.
 
    È ver che all'amo intorno
 l'abitator dell'onda
 scherzando va talor
 e fugge e fa ritorno
1075e lascia in su la sponda
 deluso il pescator.
 
    Ma giunge quel momento
 che nel fuggir s'intrica
 e della sua fatica
1080il pescator contento
 si riconsola allor. (Parte)