Alessandro nell’Indie, Roma, Zempel e de Mey, 1730

 SCENA X
 
 ERISSENA e GANDARTE
 
 ERISSENA
1615Gandarte, in questo stato
 non lasciarlo, se m'ami.
 GANDARTE
                                              Addio mia vita.
 Non mi porre in oblio,
 se questo fosse mai l'ultimo addio.
 
    Mio ben ricordati,
1620se avvien ch'io mora,
 quanto quest'anima
 fedel t'amò.
 
    Io, se pur amano
 le fredde ceneri,
1625nell'urna ancora
 ti adorerò. (Parte)