L’Alessandro nell’Indie, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA XII
 
 Appartamenti nella reggia di Cleofide.
 
 CLEOFIDE e GANDARTE
 
 GANDARTE
 E tentò di svenarti? E a questo eccesso
 del geloso mio re giunse il furore?
 CLEOFIDE
 Fu trasporto d'amor.
 GANDARTE
                                         Barbaro amore.
 CLEOFIDE
 Ma giacché il ciel pietoso
1085dall'onde ti salvò, perché qui vieni
 nuovi perigli ad incontrar? Tu vedi
 qual'armi, quai custodi
 circondan questa reggia.
 GANDARTE
                                               E in altra parte
 negghittoso restar dovrà Gandarte?
 CLEOFIDE
1090E se intanto Alessandro
 aggrava anche il tuo piè de' lacci suoi,
 chi più rimane in libertà per noi?
 Ei vien. Parti.
 GANDARTE
                             Non sia
 mai ver ch'io t'abbandoni.
 CLEOFIDE
                                                   Ah dal suo ciglio
1095celati per pietà.
 GANDARTE
                                Numi consiglio. (Si nasconde)