Alessandro, Torino, Reale, 1757, II

 SCENA VII
 
 ERISSENA e GANDARTE
 
 ERISSENA
 Seguilo almen, Gandarte;
 assistilo, se m'ami.
 GANDARTE
                                      Addio, mia vita.
 Non mi porre in obblio,
1030se questo fosse mai l'ultimo addio.
 
    Mio ben, ricordati,
 se avvien ch'io mora,
 quanto quest'anima
 fedel t'amò.
 
1035   Io, se pur amano
 le fredde ceneri,
 nell'urna ancora
 ti adorerò. (Parte)