Artaserse, Venezia, Buonarigo, 1730

 SCENA VIII
 
 Gran portici della regia.
 
 MANDANE, poi ARTASERSE
 
 MANDANE
320Dove fuggo? Ove corro? E chi da questa
 empia regia funesta
 m'invola per pietà, chi mi consiglia?
 Germana, amante e figlia
 misera in un istante
325perdo i germani, il genitor, l'amante.
 ARTASERSE
 Ah Mandane...
 MANDANE
                              Artaserse,
 Dario respira? O nel fraterno sangue
 cominciasti tu ancora a farti reo?
 ARTASERSE
 Io bramo o principessa
330di serbarmi innocente. Il zelo oh dio
 mi svelse dalle labbra
 un comando crudel; ma dato appena
 m'inorridì. Per impedirlo, io scorro
 sollecito la regia e cerco invano
335d'Artabano e di Dario...
 MANDANE
                                              Ecco Artabano.