Artaserse, Venezia, Buonarigo, 1730

 SCENA XII
 
 MANDANE, ARBACE, SEMIRA, ARTABANO e MEGABISE
 
 ARBACE
 E innocente dovrai
 tanti oltraggi soffrir misero Arbace! (Da sé)
 MEGABISE
475(Che avvenne mai!)
 SEMIRA
                                        (Quante sventure io temo!)
 MANDANE
 (Io non spero più pace).
 ARTABANO
                                               (Io fingo e tremo).
 ARBACE
 Tu non mi guardi o padre? Ogn'altro avrei
 sofferto accusator senza lagnarmi.
 Ma che possa accusarmi,
480che chieder possa il mio morir colui
 che il viver mi donò m'empie d'orrore,
 stupido il cor mi fa gelar nel seno.
 Senta pietà del figlio il padre almeno.
 ARTABANO
 
    Non ti son padre,
485non mi sei figlio,
 pietà non sento
 d'un traditor.
 
    Tu sei cagione
 del tuo periglio,
490tu sei tormento
 del genitor.