Artaserse, Venezia, Buonarigo, 1730

 SCENA X
 
 MANDANE e detti
 
 MANDANE
                                            Ferma o germano,
 gran novelle io ti reco,
1475il tumulto svanì.
 ARTASERSE
                                 Fia vero! E come?
 MANDANE
 Già la turba ribelle
 seguendo Megabise era trascorsa
 fino all'atrio maggior. Quando chiamato
 dallo strepito insano accorse Arbace.
1480Che non fe', che non disse in tua difesa
 quell'anima fedel! Mostrò l'orrore
 dell'infame attentato. Espresse i preggi
 di chi serba la fede. I merti tuoi,
 le tue glorie narrò. Molti riprese,
1485molti pregò cangiando aspetto e voce
 or placido, or severo ed or feroce.
 Ciascun depose l'armi e sol restava
 l'indegno Megabise
 ma l'assalì, si vendicò, l'uccise.
 ARTABANO
1490(Incauto figlio).
 ARTASERSE
                                Un nume
 m'inspirò di salvarlo. È Megabise
 d'ogni delitto autor.
 ARTABANO
                                       (Felice inganno!)
 ARTASERSE
 Il mio diletto Arbace
 dov'è, si trovi e si conduca a noi.