L’Artaserse, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA XII
 
 MANDANE, SEMIRA, ARBACE, ARTABANO, MEGABISE e guardie
 
 ARBACE
 (E innocente dovrai
 tanti oltraggi soffrir, misero Arbace!) (Da sé)
 MEGABISE
 (Che avvenne mai!)
 SEMIRA
                                        (Quante sventure io temo).
 MANDANE
 (Io non spero più pace).
 ARTABANO
                                               (Io fingo e tremo).
 ARBACE
490Tu non mi guardi o padre! Ogn'altro avrei
 sofferto accusator senza lagnarmi;
 ma che possa accusarmi,
 che chieder possa il mio morir colui
 che il viver mi donò m'empie d'orrore,
495stupido il cor mi fa gelar nel seno.
 Senta pietà del figlio il padre almeno.
 ARTABANO
 
    Non ti son padre,
 non mi sei figlio,
 pietà non sento
500d'un traditor.
 
    Tu sei cagione
 del tuo periglio,
 tu sei tormento
 del genitor. (Parte)