L’Artaserse, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA VII
 
 SEMIRA
 
 SEMIRA
 A qual di tanti mali
 prima oppormi degg'io? Mandane, Arbace,
 Megabise, Artaserse, il genitore,
 tutti son miei nemici. Ognun m'assale
885in alcuna del cor tenera parte;
 mentre ad uno m'oppongo, io resto agli altri
 senza difesa esposta; ed il contrasto
 sola di tutti a sostener non basto.
 
    Se del fiume altera l'onda
890tenta uscir dal letto usato,
 corre a questa, a quella sponda
 l'affannato agricoltor.
 
    Ma disperde in su l'arene
 il sudor, le cure e l'arti,
895che se in una ei lo trattiene,
 si fa strada in cento parti
 il torrente vincitor. (Parte)