Il Demetrio, Madrid, Mojados, 1751

 SCENA VII
 
  Luogo magnifico con trono da un lato. Sedili in faccia al sudetto trono per li grandi del regno. Vista in prospetto del gran porto di Seleucia con molo e navi illuminate per solennizzare l’elezione del nuovo re.
 
 CLEONICE preceduta dai grandi del regno, seguita da FENICIO e da OLINTO, guardie e popolo
 
 CORO
 
    Ogni nume ed ogni diva
 sia presente al gran momento
275che palesa il nostro re.
 
 PRIMO CORO
 
    Scenda Marte, Amor discenda
 senza spada e senza benda.
 
 SECONDO CORO
 
 Coll'ulivo e colla face
 Imeneo venga e la Pace.
 
 PRIMO CORO
 
280Venga Giove ed abbia a lato
 gli altri dei, la Sorte e il Fato.
 
 SECONDO CORO
 
 Ma non abbia in questa riva
 i suoi fulmini con sé.
 
 CORO
 
    Ogni nume ed ogni diva
285sia presente al gran momento
 che palesa il nostro re. (Nel tempo che si canta il sudetto coro, Cleonice servita da Fenicio va in trono a sedere)
 
 OLINTO
 Dal tuo labbro, o regina, il suo monarca
 la Siria tutta impaziente attende.
 Risolvi; ogniuno il gran momento affretta
290con silenzio modesto.
 CLEONICE
 Sedete. (Oh dei, che gran momento è questo?) (Siedono Fenicio, Olinto e gli altri grandi)
 FENICIO
 (Che mai farò?)
 CLEONICE
                                 Voi m'innalzaste al trono;
 son grata al vostro amor. Ma troppo è il peso
 che uniste al dono. E chi fra tanti eguali
295di merti e di natali
 incerto non saria?
 FENICIO
 E ben, prendi, o regina,
 maggior tempo a pensar.
 OLINTO
                                                Come!
 FENICIO
                                                               T'accheta.
 Teco tanto indiscreta (A Cleonice)
300non è la Siria e ognun di noi conosce
 quanto è grande il cimento.
 OLINTO
                                                     È dunque poco
 il giro di tre lune? In questa guisa
 Cleonice potrai
 prometter sempre e non risolver mai.
 FENICIO
305Audace, e chi ti rese
 temerario a tal segno?
 OLINTO
                                           Il zelo, il giusto,
 il periglio di lei.
 FENICIO
                                Il sangue mio
 per la sua libertà
 tutto si verserà...
 CLEONICE
                                  Fenicio, oh dio!
310Non risvegliar, ti priego,
 nuove discordie. Il differir che giova?
 Sempre incerta sarei.
 Udite. Io sceglierò...
 FENICIO
                                       Sceglier non dei.
 (S'avventuri l'arcano).
 CLEONICE
                                            A noi che porta
315frettoloso Mitrane? (Vedendo venir Mitrane)