Il Demetrio, Madrid, Mojados, 1751

 SCENA IX
 
 FENICIO, OLINTO ed ALCESTE
 
 FENICIO
 Così de' tuoi trasporti
435sempre arrossir degg'io?
 OLINTO
                                                Ma padre, io soffro
 ingiustizia da te. Potresti al soglio
 innalzarmi e m'opprimi.
 FENICIO
                                                Avrebbe invero
 la Siria un degno re. Torbido, audace,
 violento, inquieto...
 OLINTO
                                      Il caro Alceste
440saria placido, umile,
 generoso, prudente... Ah chi d'un padre
 gli affetti ad acquistar l'arte m'addita?
 FENICIO
 Vuoi gli affetti d'un padre? Alceste imita. (Parte)