Il Demetrio, Madrid, Mojados, 1751

 SCENA PRIMA
 
  Portico della reggia corrispondente alle sponde del mare con barca e marinari pronti per la partenza d’Alceste.
 
 OLINTO, poi ALCESTE, FENICIO
 
 OLINTO
 Sarò pur una volta
 senza rival. Da questo lido alfine
 vedrò Alceste partire.
 ALCESTE
 Signor, procuri indarno (A Fenicio nell’uscire)
995di trattenermi ancor.
 OLINTO
                                         Son pronti, Alceste,
 i nocchieri e la nave. Amico è il vento,
 placido è il mar.
 FENICIO
                                 Taci importuno. (Ad Olinto) Almeno
 differisci per poco (Ad Alceste)
 la tua partenza. Io non lo chiedo invano.
1000Resta. Del mio consiglio
 non avrai da pentirti. Infin ad ora
 sai pur che amico e genitor ti fui.
 OLINTO
 (Mancava il padre a trattener costui).
 ALCESTE
 Ah della mia sovrana al tuo consiglio
1005il comando s'oppone.
 OLINTO
 Alceste a quel ch'io sento ha gran ragione.
 FENICIO
 E puoi lasciarmi? E vuoi partir? Né pensi
 come resta Fenicio? Io ti sperai
 più grato a tanto amor.
 ALCESTE
                                             Deh, caro padre,
1010che tal posso chiamarti
 mercé la tua pietà, non dirmi ingrato,
 che mi trafiggi il cor. Lo veggio anch'io
 che attender non dovevi
 questi del tuo sudor frutti infelici.
1015Anch'io sperai crescendo
 su l'orme tue per il sentier d'onore
 chiamarti un dì sul ciglio
 lagrime di piacer, non di dolore.
 Ma chi può delle stelle
1020contrastar al voler? Vengano meco
 l'ire della fortuna
 e a' danni tuoi non ne rimanga alcuna.
 FENICIO
 Figlio, non dir così. Tu non conosci
 il prezzo di tua vita. E questa mia,
1025se a te non giova, è un peso
 inutile per me.
 ALCESTE
                               Signor, tu piangi?
 Ah, non merita Alceste
 una lagrima tua. Questo dolore
 prolongarti non deggio. Addio, restate. (In atto di partire)
 OLINTO
1030(Lode agli dei).
 ALCESTE
                               Vi raccomando, amici,
 l'afflitta mia regina. Avrà bisogno
 della vostra pietà nel caso amaro.
 Chi sa quanto le costa
 la sua virtù! Oh dio!
1035Consolatela, amici, amici, addio. (In atto di partire s’incontra in Cleonice)