Demetrio, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA VI
 
 Appartamenti terreni di Fenicio dentro la reggia.
 
 FENICIO, poi MITRANE
 
 FENICIO
 In più dubbioso stato
 mai non mi vidi. Alle mie stanze impone
 Cleonice ch'io torni e vuol che attenda
1480qui l'onor de' suoi cenni. Impaziente
 le richiedo d'Alceste; e mi risponde
 che finor non partì. Qual è l'arcano
 che fuor del suo costume
 la regina mi tace? Ah ch'io pavento
1485che sian le cure mie disperse al vento.
 MITRANE
 Consolati, o signor. Vicine al porto
 son le cretensi squadre. Io rimirai
 dall'alto della reggia
 che sotto a mille prore il mar biancheggia.
 FENICIO
1490Amico, ecco il soccorso
 sospirato da noi. Possiamo alfine
 far palese alla Siria
 il vero successor. Ritrova Alceste,
 guidalo a me. De' tuoi fedeli aduna
1495quella parte che puoi. Mitrane amato
 chiedo l'ultime prove
 della tua fedeltà.
 MITRANE
                                 Volo a momenti
 quanto imponesti ad eseguir. (In atto di partire)
 FENICIO
                                                         Ma senti;
 cauto t'adopra e cela
1500per qual ragion le numerose squadre...