Demetrio, Torino, Reale, 1757

 SCENA XV
 
 FENICIO
 
 FENICIO
 Fenicio, che farai? Tutto s'oppone
 al tuo nobil desio. Pietosi dei,
 vindici de' monarchi,
1230voi vedete il mio core. Io non vi chiedo
 uno scetro per me. Sarebbe indegno
 della vostra assistenza il voto avaro.
 Favor chiedo e riparo
 per un oppresso re. Chi sa? Talora
1235nasce lucido il dì da fosca aurora.
 
    Disperato in mar turbato
 sotto ciel funesto e nero
 pur talvolta il passeggiero
 il suo porto ritrovò.
 
1240   E venuti i dì felici,
 va per giuoco in su l'arene
 disegnando ai cari amici
 i perigli che passò.
 
 Fine dell’atto secondo