Demetrio, Torino, Reale, 1757

 SCENA IX
 
 ALCESTE e MITRANE
 
 ALCESTE
 Sogno? Son desto?
 MITRANE
                                     Il primo segno anch'io
 di suddito fedel... (In atto d’inginocchiarsi)
 ALCESTE
                                    Mitrane amato,
 non parlarmi per ora.
1575Lasciami in libertà. Dubito ancora.
 MITRANE
 
    Più liete immagini
 nell'alma aduna,
 già la Fortuna
 ti porge il crine;
1580è tempo alfine
 di respirar.
 
    Avvezzo a vivere
 senza conforto,
 ancor nel porto
1585paventi il mar. (Parte)