Demetrio, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA IV
 
 MITRANE, poi CLEONICE e BARSENE
 
 MITRANE
 Un'aura di fortuna,
 che spira incerta, è a sollevar bastante
 quell'anima leggiera. Il regio scettro
790già tratta Olinto e si figura in trono.
 Quanto deboli sono
 fra i ciechi affetti lor le menti umane!
 CLEONICE
 Olà; scriver vogl'io. (Ad un paggio) Parti, Mitrane.
 MITRANE
 Ubbidisco al comando. (In atto di partire)
 CLEONICE
                                             Odimi. Alceste
795più di me non ricerca?
 MITRANE
                                            Anzi, o regina,
 altra cura non ha; ma l'infelice...
 CLEONICE
 Parti, basta così. Senti. (A Mitrane che s’incammina per partire) Che dice?
 MITRANE
 
    Dice che t'è fedele;
 dice che alcun t'inganna,
800che tu non sei tiranna,
 ch'hai troppo bello il cor,
 
    che ti vedrà placata,
 e vuol morirti al piede
 vittima sventurata
805d'un infelice amor. (Parte)