Adriano in Siria, Vienna, van Ghelen, 1732

 SCENA XI
 
 SABINA sola
 
 SABINA
 Io piango! Ah no. La debolezza mia
 palese almen non sia. Ma il colpo atroce
 abbatte ogni virtù. Vengo il mio bene
405fino in Asia a cercar; lo trovo infido,
 al fianco alla rivale,
 che in vedermi si turba,
 m'ascolta a pena e volge altrove il passo;
 né pianger debbo? Ah piangerebbe un sasso.
 
410   Numi se giusti siete
 rendete a me quel cor.
 Mi costa troppe lagrime
 per perderlo così.
 
    Voi lo sapete, è mio.
415Voi l'ascoltaste ancor
 quando mi disse addio,
 quando da me partì. (Parte)