Adriano in Siria, Madrid, Scrivano, 1757

 SCENA V
 
 AQUILIO solo
 
 AQUILIO
635Tolleranza, o mio cor. La tua vittoria
 benché non sia lontana,
 matura ancor non è. L'amor d'Augusto,
 gli sdegni di Sabina
 combattono per noi. La pugna è accesa;
640ma non convien precipitar l'impresa.
 
    Saggio guerriero antico
 mai non ferisce in fretta;
 esamina il nemico;
 il suo vantaggio aspetta;
645e gl'impeti dell'ira
 cauto frenando va.
 
    Muove la destra, il piede,
 finge, s'avanza e cede,
 finché il momento arriva
650che vincitor lo fa. (Parte)