Adriano in Siria, Madrid, Scrivano, 1757

 SCENA VIII
 
 OSROA in abito romano con spada nuda insanguinata che esce dalla strada disegnata da Sabina. FARNASPE ed in disparte EMIRENA
 
 OSROA
 Fra l'ombre adesso a raccontar l'altero
 vada i trofei della sua Roma.
 FARNASPE
                                                      E dove
 corri, signor, con queste spoglie?
 OSROA
                                                              Amico,
695siam vendicati. È libera la terra
 dal suo tiranno. Ecco il felice acciaro
 che Adriano svenò.
 FARNASPE
                                      Come!
 OSROA
                                                     Solea
 di questa occulta via talor valersi
 l'abborrito romano. Un suo seguace
700mel palesò. Tra questi eroi del Tebro
 l'oro ha trovato un traditore. Al varco
 travestito in tal guisa io l'aspettai,
 finché passò col servo, e lo svenai.
 FARNASPE
 Ma del nemico invece
705potevi fra quell'ombre
 l'altro ferir.
 OSROA
                        No. Fu previsto il caso.
 Finse cader, quando mi fu vicino
 il servo reo. Con questo segno espresso
 Cesare espose, assicurò sé stesso.
 EMIRENA
710(Chi sarà quel roman? Stringe un acciaro
 e sanguigno mi par. Potessi in volto
 mirarlo almeno).
 FARNASPE
                                  Or che farem? Fuggendo
 per la via che facesti, incontro andiamo
 a mille che concorsi
715al tumulto saran. Sugli altri ingressi
 veglian servi e custodi.
 OSROA
                                            E ben, col ferro
 ci apriremo la strada.
 FARNASPE
                                          Al caso estremo
 serbiam questo rimedio. Io voglio prima
 ricercar se vi fosse
720altra via di fuggir.
 EMIRENA
                                    (Parlan sommesso.
 Intenderli non so).
 FARNASPE
                                     Fra quelle piante
 nascoso attendi. Io tornerò di volo.
 OSROA
 Sollecito ritorna o parto solo. (Osroa si nasconde molto innanzi fra le piante del boschetto)
 FARNASPE
 Questo... No. Quel sentier... Ma s'io tentassi
725il cammin che prescritto
 da Sabina mi fu? D'Augusto il caso
 forse ancor non è noto. E forse prima
 ch'altri il sappia e v'accorra,
 noi fuggiti sarem. Sì, questo eleggo.