Adriano in Siria, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA V
 
 AQUILIO solo
 
 AQUILIO
 Tolleranza, o mio cor. La tua vittoria,
 benché non sia lontana,
665matura ancor non è. L'amor d'Augusto,
 gli sdegni di Sabina
 combattono per noi. La pugna è accesa;
 ma non convien precipitar l'impresa.
 
    Saggio guerriero antico
670mai non ferisce in fretta.
 Esamina il nemico,
 il suo vantaggio aspetta
 e gl'impeti dell'ira
 cauto frenando va.
 
675   Muove la destra e il piede,
 finge, s'avanza e cede,
 fin che il momento arriva
 che vincitor lo fa. (Parte)