Siroe, Parigi, Hérissant, 1780

 SIROE
 
    Rappresentato con musica del Vinci la prima volta in Venezia, nel carnevale dell’anno 1726.
 
 
 ARGOMENTO
 
    Cosroe II, re di Persia, trasportato da soverchia tenerezza per Medarse suo minor figliuolo, giovane di fallaci costumi, volle associarlo alla corona, defraudandone ingiustamente Siroe suo primogenito, principe valoroso ed intollerante, il quale fu vendicato di questo torto dal popolo e dalle squadre che, amandolo infinitamente, sollevaronsi a suo favore.
    Cosroe nel dilatar coll’armi i confini del dominio persiano, si era tanto inoltrato con le sue conquiste verso l’Oriente che avea tolto ad Asbite, re di Cambaia, il regno e la vita. Dalla licenza de’ vincitori non avea potuto salvarsi alcuno della regia famiglia, fuori della principessa Emira, figlia del suddetto Asbite, la quale, dopo aver lungamente peregrinato, persuasa alfine e dall’amore, che avea già concepito per Siroe, e dal desiderio di vendicar la morte del proprio padre, si ridusse nella corte di Cosroe in abito virile, col nome d’Idaspe, dove dissimulando l’odio suo, ignota a tutti, fuori che a Siroe, seppe tanto avanzarsi nella grazia del re che ne divenne il più amato confidente. Su tali fondamenti, tratti in parte dalla storia bizantina ed in parte verisimilmente ideati, ravvolgonsi gli avvenimenti del dramma.
 
 
 INTERLOCUTORI
 
 COSROE re di Persia, amante di Laodice
 SIROE primogenito del medesimo, amante di Emira
 MEDARSE secondogenito di Cosroe
 EMIRA principessa di Cambaia, in abito d’uomo sotto nome d’Idaspe, amante di Siroe
 LAODICE amante di Siroe e sorella d’Arasse
 ARASSE generale dell’armi persiane ed amico di Siroe
 
 La scena è nella città di Seleucia.