Metrica: interrogazione
77 sineresi in Nitteti P  (recitativo) 
Beroe gli affetti tuoi?
                                         Beroe è perduta.
forse Beroe ha scoperto e a te s'invola.
fu da gente crudel Beroe rapita.
io m'ascondea da lui, qui tratta a forza
Non tante smanie, amata Beroe, andrai;
amata Beroe; a me ti fida e credi
Ecco deposte alfin... (Si veggono e si guardano fissamente alcuni momenti senza parlare)
                                       Beroe!
                                                      Dalmiro!
se sian doglia o piacer dir non saprei.
vegga Beroe, l'ascolti e mi condanni.
rammentar mi potea? Stelle! Io mi trovo
ch'estinta si credea, colà del Nilo
segni in me d'alma rea? No; non può darsi
Beroe mi attenderà!)
                                         Bubaste, amici,
sian gli egizi tesori;
come a me lo saran, sian legge a voi.
ei di più dir volea; ma freddo intanto
Beroe sei tu? Delle vicine selve
Quella Beroe son io.
                                      Beroe infelice!
del fatale imeneo.
                                   Morir mi sento. (Piange)
Beroe, idol mio, pur ti riveggo alfine. (Allegro molto)
non m'uccider così, Beroe vezzosa.
onde il sapea?
                            No; ma parlò sicuro.
e tuo, Beroe, io sarò.
                                       Ma come al cenno
gran scusa ha il reo; la mia rivale è questa.
                   È Beroe.
                                     Ove nascesti?
                                                                Io nacqui
Beroe, la tua semplicità; ma pensa
che rea non diverrò. Scacciar Sammete
abbian Nitteti, il regno,
farti, o Beroe, felice. A tuo talento
signor, Beroe presume;
un eroe qual tu sei,
Ah Beroe! Ah figlia! Io fuor di me mi sento (Con trasporto di tenerezza)
(Beroe costanza).
                                  E tu non parli?
                                                                Ammiro,
Rifletti al tuo dover. Beroe t'è cara?
Beroe crudel, di poco amor t'accusa.
delitto in Beroe. Io libertà non bramo,
Dove Beroe s'invia? Perché mel tace?
son rea, perdona. Un improvviso assalto
la tua Beroe tradir.
                                     No, principessa, (Con vivacità)
possibile non è. Beroe incapace
non dee Beroe sdegnarsi. (In atto di partire)
                                                 Odi; t'arresta.
Volle Beroe da me d'Iside a' sacri
Forsennato correa; chiedea seguaci;
scotea nudo l'acciar; torbido il volto,
scomposto il manto, il crin, parea dal ciglio
fremea piangendo e confondea gli accenti.
E scelto ha Beroe istessa...
pensar che a Beroe. È sola (Lampi)
Beroe la mia ragion.
                                       Rendimi al tempio, (Tuoni)
Principe, non opporti.
                                          Ah Beroe! Ah padre! (Si lascia disarmare)
de' suoi falli son io. Le ree son queste
raffrenar non dovea? Quest'è l'amore?
ma Beroe abbandonare? Ah padre, io l'amo,
al suo carcere il reo.
                                      Pietà, signore.
ch'io gli rammenti. È reo di morte...
                                                                   È reo;
velenosa sorgente. È reo; ma sai
di tal colpa innocente? Ei Beroe adora;
ei la perdea. Tu non conosci appieno
Beroe m'è nota; e più di quel che credi
reo dell'istessa pena. (Partendo)
Beroe, sorgi; che vuoi?
                                           L'amor del figlio,
d'un figlio reo l'emenda
Beroe mi vuol?
                              Sì, caro prence, e prima (Sollecita e affannata)
sposo, altra man...
                                   Sì, la tua Beroe il vuole, (Con dolcezza ed affetto)
Ferma, Beroe. (Con premura anziosa)
                             Perché?
                                              Troppo pretendi; (Risoluto)
se d'un passo t'appressi.
                                              Ah Beroe, ah cara (Arrestandosi)
Che tirannia! Beroe, mia vita...
                                                          Ingrato! (Grave, torbida e minacciosa)
per soverchia pietà, Beroe crudele,
Perder Beroe paventi,
Giunse già Beroe al re?
                                            No; ma desia
ti renderà felice. E Beroe istessa
la tua Beroe è Nitteti.
                                         Ed io chi sono?
come Beroe ti diede. Aprio in Canopo
perché fu fin ad or?
                                      Temea la sposa
soffri il mio zel, che questa Beroe è quella?
che d'un doppio imeneo va per mio cenno
Sammete, di sognar.
                                        Mia Beroe, io sento

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