Metrica: interrogazione
76 tronchi in Achille in Sciro P  (pezzi chiusi) 
del sacro tuo furor.
noi ci scordiam talor.
del sacro tuo furor.
d'insolito calor.
del sacro tuo furor.
un labbro mentitor.
del sacro tuo furor.
l'incomodo rossor.
del sacro tuo furor. (Ad un improviso suon di trombe che odesi in lontano verso la marina tace il coro, s’interrompe il ballo e s’arrestan tutti in attitudine di timore riguardando verso il mare)
o se pur senti amor,
perder non vuoi del cor
e puoi senza penar
chi vuol togliermi il mio ben.
e mi sento Achille in sen. (Parte)
già riconosce il mar.
non l'abbia ad ingannar. (Parte)
il consiglio d'un labbro fedel.
chi vi giova chiamate crudel. (Parte)
che m'accendono d'amor.
quando ritorna il sol.
mentre rivolge il vol. (Parte)
   Intendo il tuo rossor;
«Amo» vorresti dir;
ma in faccia al genitor
   Il farti più soffrir
sarebbe crudeltà;
restino in libertà
l'infedeltà. (Parte con Achille il quale si ferma nell’entrare)
muto lo rende amor.
quando gli piace un cor.
che diletta e fa tremar?
già potrebbe contrastar. (Parte)
Ettore impallidir.
seppe la Grecia aprir. (Parte)
se vuol rigor da me.
o che ubbidisca il re. (Parte)
né basterebbe ancor.
quando le accende amor.
perde l'usato ardir.
va placido a lambir. (Parte)
che un istante si venga a turbar.
lieta ogn'alma si senta agitar.
che un istante si venga a turbar.
tiranno amor. (Al comparir de’ doni portati da’ seguaci di Ulisse s’interrompe il canto d’Achille)
che fido tornerà.
che l'idol mio sarà. (Parte con Ulisse)
non posso soffrir. (Parte)
di me stesso a dubitar.
insegnarmi a delirar. (Parte)
con più sdegno gran strada si fa.
piani e monti, foreste e città.
la forza e l'ardir. (Parte)
da quel volto intenderà.
di valore e di beltà. (Parte)
mi porta il mar. (Parte)
spiega il purpureo vel.
già fabbricate in ciel. (Mentre cantasi il coro che precede, scenderà dall’alto denso globo di nuvole che prima ingombrerà dilatandosi gran parte della reggia, e scoprirà poi agli spettatori il luminoso tempio della Gloria tutto adornato de’ simulacri di coloro ch’ella rese immortali, si vedranno in aria innanzi al tempio medesimo)
già fabbricate in ciel.

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